Con Chromecast il televisore diventa un second screen

I big di internet convergono decisamente verso la TV. Dopo il favorevole debutto negli Usa nel luglio scorso, è infatti arrivato oggi, 19 marzo, sul mercato italiano (ma anche canadese, inglese, francese, tedesco, spagnolo, olandese, scandinavo) Chromecast, il dispositivo creato da Google che, simile a una chiavetta USB, si collega al televisore tramite la porta Hdmi, portando il web sul televisore di casa «come nessun altro lo ha fatto prima», si è premurato di scrivere un giornale nazionale. Con Chromecast (costa 35 euro) si possono guardare i film presenti nel catalogo Google Play (da noleggiare o comprare) e video di YouTube in streaming e contemporaneamente si può navigare, controllare la mail, aggiornare il profilo Facebook. Con Chromecast il televisore diventa un’estensione del pc, del tablet e dello smartphone: volendo, si può usufruire anche dei servizi di film in streaming come Infinity, Cubovision e, prossimamente, Sky Online. Con questa novità avviene di fatto un capovolgimento di prospettiva: il second screen diventa il televisore. La prova che l’intrattenimento televisivo, i modi di usufruirlo, stanno cambiando ad una velocità finora sconosciuta. Ed intanto le grandi manovre continuano: a breve dovrebbe arrivare anche la Kindle TV di Amazon.

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