Completamento della transizione della banda 700, frequenze, par condicio, codice minori e prominence.

Il Presidente dell’Associazione Tv Locali, Maurizio Giunco ha ringraziato per l’invito a partecipare al tavolo e, in particolare, gli uffici del Ministero per l’attività svolta in occasione del refarming della banda 700 MHz, e l’Agcom per aver sapientemente predisposto un piano frequenze che ha permesso alle televisioni locali la prosecuzione dell’attività. Tuttavia, vi sono ancora delle aree del paese – come ad esempio Trento e Bolzano, la Lombardia e il Piemonte – che presentano problematiche sulle quali è necessario l’intervento del Ministero per una rapida e definitiva soluzione.

Giunco si è soffermato sulla necessità di una revisione delle regole della par condicio, sulla verifica della tempistica del passaggio al DvbT-2, auspicando inoltre, che l’Italia assuma nell’ambito dei lavori della WRC23 una posizione ferma sulla difesa delle frequenze della banda UHF 470-694 che deve rimanere a uso esclusivo dell’uso televisivo.

Sulla c.d. “prominence” Giunco ha ricordato che bisogna distinguere le criticità riguardanti il telecomando (no all’ipotesi di due telecomandi, ma un telecomando con  tasti numerici) dalla prominence vera e propria che riguarda il mondo IP, in particolare le smart TV, che dovrebbero dare accesso diretto non solo alle app ma anche ai canali lineari tradizionali.

In tema di tutela dei minori il Presidente Giunco, prendendo spunto dalle dichiarazione del Sottosegretario Bergamotto, ha espresso piena condivisione sull’opportunità di rivedere il Codice nel senso di ampliarne l’ambito di applicazione anche al web nonché di rivedere il ruolo del Comitato.
Ferma infine la posizione dell’Associazione Tv Locali sulla difesa del DPR 146/2017 che ha dato stabilità al sistema televisivo locale di qualità e che deve continuare a garantire, attraverso meccanismi selettivi e premianti, il sostegno delle emittenti che offrono un vero servizio al cittadino e che effettuano investimenti e assicurano stabilità occupazionale

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